Linee pedagogiche per il sistema integrato zerosei, di cui all’articolo 10, comma 4, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65.
Approvate il 22/11/2021
La commissione nazionale ai sensi del decreto legislativo 13 aprile 2017, n.65, (art.10. c.4) ha predisposto le Linee chepropongono la cornice culturale pedagogica e istituzionale in cui si colloca il sistema educativo integrato dalla nascita fino ai sei anni. Le linee pedagogiche richiamano alla integrazione quale dimensione di governo a cui concorrono tutte le componenti coinvolte: Stato, Regioni, Enti locali, sistema paritario, soggetti gestori e tutto il personale di ogni singolo servizio educativo e scuole dell’infanzia. In questa cornice culturale viene focalizzata la finalità di “investire nell’educazione fin dai primi anni di vita rappresenta un bene comune”, in quanto mostra la vitalità di un Paese e costituisce un indicatore di successo scolastico, che è una variabile strategica per incrementare i livelli culturali e di istruzione della popolazione”.
Il documento si compone di 6 parti dedicate a:
- I diritti dell’infanzia
- Un ecosistema formativo
- La centralità dei bambini
- Curricolo e progettualità: le scelte organizzative
- Coordinate della professionalità
- Le garanzie della governance
Dalla Premessa: Le Linee pedagogiche raccolgono gli apporti delle scienze dell’educazione, i contributi di buone pratiche educative, le indicazioni della normativa europea e nazionale più recente, per offrire nuovi stimoli di riflessione e piste di lavoro a chi opera nei servizi educativi e nelle scuole dell’infanzia e a tutti coloro che hanno responsabilità nella costruzione del nuovo progetto: decisori politici e amministratori, personale educativo e docente, genitori e la società nel suo insieme, perché l’investimento sull’infanzia coinvolge tutti i cittadini, nessuno escluso. ………
Dalla conclusione: Uno sguardo positivo al futuro
Secondo il rapporto Eurydice “Cifre chiave sull’educazione e cura della prima infanzia in Europa” del 2019 l’educazione e la cura dell’infanzia nella fase precedente all’istruzione primaria sono sempre più riconosciute dai Paesi europei come essenziali per fornire le basi per l’apprendimento permanente e lo sviluppo dei bambini. Se in passato l’aspetto della cura e della conciliazione volta a consentire ai genitori la possibilità di lavorare fuori casa era il fulcro delle politiche di welfare in molti Paesi, oggi sta diventando preminente l’attenzione agli aspetti educativi intenzionali. Le ricerche dimostrano che l’integrazione delle politiche per l’infanzia, del lavoro e della famiglia offre migliori opportunità sia in termini di gestione delle risorse sia in termini di risultati educativi. I Paesi europei, tra cui l’Italia, stanno integrando sempre di più le scelte normative che riguardano le strutture educative zerosei, attraverso l’emanazione di linee guida nazionali per garantire elevati livelli di qualità educativa in tutto il sistema zerosei.